hotel in fiamme

CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI

Non sempre come titolare di attività si è a conoscenza dell'obbligo di doversi adeguare alle normative antincendio.

Questo è dovuto al fatto che solo in determinate condizioni è obbligatorio (es: oltre determinate superfici, n° di addetti o quantitativi di materiale combustibile).

Qui sotto un sintetico riassunto degli elementi principali di cui devi essere a conoscenza

Che cos'è?

Il possesso del certificato di prevenzione incendi attesta che l’edificio oggetto del CPI è stato realizzato secondo il livello di sicurezza richiesto dalle norme di prevenzione incendi.

Attenzione ai Controlli

I controlli di prevenzione incendi vengono effettuati dal Comando provinciale dei vigili del fuoco su campioni a caso o in base a una programmazione settoriale, per categoria, su segnalazioni.

Cosa si rischia se non si è in regola

Sanzioni Penali

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Sospensione dell'attività

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Le Procedure e la Tempistica

La domanda viene presentata al Comando provinciale dei vigili del fuoco, prima dell’esercizio dell’attività, mediante segnalazione certificata di inizio attività, corredata dalla prevista documentazione. La domanda non verrà accettata se non risulterà compilata, in ogni sua parte, sul modello e/o mancheranno gli allegati previsti, ivi compresi le sue due copie della relazione tecnica e degli elaboratori grafici predisposti secondo le indicazioni dei modelli. Quando la domanda sarà completa verrà dato avvio al procedimento comunicando al responsabile legale dell'attività il nominativo del responsabile del procedimento ed in quanti giorni è stimata la durata del procedimento stesso, che si concluderà comunque con una risposta favorevole o negativa.

Il Rilascio del certificato prevenzione incendi

Completate le opere previste nel progetto approvato gli enti ed i privati responsabili delle attività sono tenuti a presentare al Comando la domanda di sopralluogo usando unicamente il modello compilato a macchina o in stampatello in duplice copia (una in bollo) entrambe firmate in originale e complete degli allegati richiesti.

La domanda non verrà accettata se non risulterà compilata in ogni sua parte sul modello e/o mancheranno gli allegati previsti, ivi comprese le dichiarazioni, attestazioni, certificazioni richieste contestualmente all'approvazione del progetto con il modello.
Al riguardo si fa presente che non potranno essere considerate formalmente valide le dichiarazioni, attestazioni, certificazioni non firmate in modo leggibile e non timbrate in originale.

Il Comando provinciale dei vigili del fuoco non rilascia il certificato di prevenzione incendi, qualora dall’esito del procedimento si rilevi la mancanza dei requisiti previsti dalle norme tecniche di prevenzione incendi.

L'autorizzazione provvisoria

Il responsabile dell'attività, in attesa dell'effettuazione del sopralluogo di cui al precedente punto, può presentare al Comando una dichiarazione, resa come atto notorio o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, secondo le forme di legge, usando unicamente il modello compilato a macchina o in stampatello in duplice copia (una in bollo) entrambe firmate in originale.

Il Comando restituirà all'interessato la copia in bollo della dichiarazione, munita del visto di ricezione del Comando.
Il certificato di prevenzione incendi costituisce, ai soli fini antincendi, il nulla osta all'esercizio dell'attività.

La Validità

Il certificato di prevenzione incendi è intestato al responsabile dell'attività ed ha validità 5 anni, al termine dei quali, necessita di essere rinnovato.

Il Rinnovo del certificato prevenzione incendi

Gli enti ed i privati responsabili delle attività sono tenuti a richiedere al Comando il rinnovo del certificato di prevenzione incendi prima della scadenza usando unicamente il modello compilato a macchina o in stampatello in duplice copia - una in bollo - entrambe firmate in originale completo degli allegati richiesti.
La domanda non verrà accettata se non risulterà compilata in ogni sua parte e/o mancheranno gli allegati previsti.

Modifiche di lavorazioni e strutture: Obblighi

È necessario, inoltre, tenere presente che la legge stabilisce, altresì, l'obbligo di richiedere le visite ed i controlli di prevenzione incendi ogniqualvolta vi siano modifiche di lavorazione e di strutture, nei casi di nuova destinazione dei locali e di variazioni qualitative e quantitative delle sostanze pericolose esistenti e, comunque, quando vengano a maturare le condizioni di sicurezza precedentemente accertate.
Vi è la necessità di richiedere l'approvazione preventiva ed il controllo ai Comandi Provinciali dei Vigili del fuoco anche in caso che un impianto subisca delle modifiche tecniche o strutturali durante il periodo di validità del certificato di prevenzione incendi o del nulla-osta provvisorio

Quali sono le attività soggette a CPI

Le attività soggette alla prevenzione incendi vengono divise in 3 categorie - A, B, C - in base alle caratteristiche della struttura.

In questo link c'è l'elenco delle attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco, e di conseguenza al Certificato Prevenzione Incendi ai sensi del D.P.R. 151/2011

Clicca il link qui sotto per accedere all'elenco:
http://www.vigilfuoco.it/aspx/AttivitaSoggetteElenco.aspx

La differenza tra le tipologie genera iter burocratici diversi

Categoria A: i vigili del fuoco non valutano preventivamente i progetti

Categoria B e C: Gli enti ed i privati responsabili delle attività, sono tenuti a richiedere al Comando l'esame dei progetti di nuovi impianti o costruzioni nonché dei progetti di modifiche da apportare a quelli esistenti, che comportino un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio.

Successivamente si può iniziare l'attività presentando al Comando, prima dell'esercizio dell'attività, la segnalazione certificata di inizio attività, corredata dalla documentazione prevista dal decreto

Categoria A e B, il Comando, entro sessanta giorni, effettua controlli. I controlli sono disposti anche con metodo a campione o in base a programmi settoriali, per categorie di attività o nelle situazioni di potenziale pericolo comunque segnalate o rilevate. Il Comando, a richiesta dell'interessato, in caso di esito positivo, rilascia copia del verbale della visita tecnica, e non più il certificato

Categoria C, il Comando, entro sessanta giorni, effettua controlli. Entro quindici giorni dalla data di effettuazione delle visite tecniche, in caso di esito positivo, il Comando rilascia il certificato di prevenzione incendi

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