ESTINTORI DI INCENDIO – CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE

[Parte 1]

Le norme da adempiere sono molte, il Datore di Lavoro per averne una conoscenza specifica dovrebbe comprarle e studiarle; molto spesso sono scritte in un linguaggio tecnico poco comprensibile per chi si deve accertare del lavoro fatto dalla ditta di manutenzione.

Voi, amministratori di condominio, direttori di azienda, commercianti, artigiani, preposti, capi o incaricati della manutenzione, a volte è difficile fare il vostro lavoro in aggiunta a controllare anche le ditte che fanno manutenzione.

In questa serie di articoli vi racconterò le parti importanti della norma, quella che riguarda te (non i progettisti) con un linguaggio semplice che vi aiuterà a focalizzare l’attenzione alle cose critiche. . .

Vi dirò le cose che devono fare le aziende di manutenzione degli estintori, ma soprattutto vi svelerò le cose CHE NON DEVONO FARE, oppure. . . QUELLE CHE NON FANNO. . . ovviamente non tutte le ditte di manutenzione, ma ci sono alcune aziende che diciamolo fuori dai denti. . . sono poco professionali. . .

In questa serie di articoli, saprete con chi avete a che fare, per confermare la fiducia, oppure, bè . . . fate voi. . . ricordate che è un servizio che pagate, è obbligatorio per legge e le sanzioni in caso di controllo saranno in capo a voi o al vostro Datore di Lavoro. . . Dai, cominciamo!

 

Per comprendere appieno tutte le implicazioni, dobbiamo fare riferimento sostanzialmente a due norme:

UNI 9994-1              Apparecchiature per estinzione incendi (Giugno 2013)

                                    Estintori di incendio

                                    Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione

 

La norma prescrive i criteri per effettuare il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico, la revisione programmata ed il collaudo degli estintori di incendio, ai fini di garantire l’efficienza.

La norma si applica alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli estintori d’incendio portatili e carrellati, inclusi gli estintori d’incendio per fuochi di classe D.

La norma non si applica alle attività di installazione degli estintori d’incendio.

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UNI 9994-2              Apparecchiature per estinzione incendi (Giugno 2013)

                                    Estintori di incendio

                                    Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione

 

La presente norma descrive i requisiti relativi all’attività professionale del tecnico manutentore degli estintori d’incendio portatili e carrellati. Detti requisiti sono identificati con la suddivisione tra compiti e attività specifiche svolte dalla figura professionale in termini di conoscenza, abilità e competenza secondo il quadro Europeo delle Qualifiche (EQF). I requisiti sono indicati sia per consentire la valutazione dei risultati dell’apprendimento informale e non formale e sia ai fini della valutazione di conformità delle competenze.

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Domanda banale ma non sempre scontata: Cos’è un ESTINTORE?

è un apparecchio che contiene una sostanza estinguente che si espelle per effetto della pressione interna, la sostanza può essere:

1.     ACQUA

2.     SCHIUMA

3.     POLVERE

4.     BIOSSIDO DI CARBONO o CO2

5.     IDROCARBURI ALOGENATI

 

Quando parliamo di manutenzione, a cosa ci riferiamo?

ci riferiamo alla combinazione di tutte le azioni:

1.     TECNICHE

2.     AMMINISTRATIVE

3.     GESTIONALI

durante il ciclo di vita di un estintore destinate a mantenerlo o a riportarlo in uno stato in cui possa funzionare correttamente (UNI EN 13306:2010, punto 2.1)

 

Ora vediamo quali sono le figure coinvolte e i rispettivi ruoli. . .

Bene, allora chi deve fare la manutenzione?

Bisognerebbe incaricare un’azienda di manutenzione che è un’azienda organizzata e strutturata con personale competente che abbia nell’oggetto sociale l’attività di manutenzione di estintori e abbia il riconoscimento dalla Camera di Commercio la lettera “G” Art. 1, comma 2 del D.P.R. 37/08. Per chiarezza, sebbene il riconoscimento tecnico/professionale riguardi letteralmente “la realizzazione di impianti di protezione antincendio” molto spesso si tende ad affidare all’azienda di manutenzione tutto ciò che riguarda l’antincendio (ivi comprese la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, ricariche degli agenti estinguenti degli stessi, ecc).

 

Persona competente (colui che si occupa della manutenzione)

E’ la persona che fa fisicamente la manutenzione presso di voi o presso l’officina dell’azienda incaricata e deve avere:

1.     ACCESSO ALLE ATTREZZATURE

2.     APPARECCHIATURE

3.     INFORMAZIONI

4.     MANUALI

5.     CONOSCENZE SIGNIFICATIVE DI QUALSIASI PROCEDURA DI MANUTENZIONE SPECIFICATE DALLA NORMA UNI 9994-1.

 

Tecnico manutentore di estintore d’incendio:

S’intende la persona competente (vedi punto precedente). Il tecnico manutentore di estintori d’incendio nello svolgere la sua attività professionale ha il compito di eseguire le procedure di manutenzione previste dalla norma UNI 9994-1, dalle disposizioni legislative vigenti e dalle procedure speciali raccomandate dal produttore dello specifico estintore oggetto di manutenzione. Il livello di competenze richiesto al tecnico manutentore si colloca al livello 2 dell’EQF.

Tecnico manutentore di estintori d’incendio senior:

S’intende anche qui la persona competente. Il tecnico manutentore di estintori d’incendio senior nello svolgere la sua attività professionale, oltre a quanto indicato al punto 4.2 (le capacità del tecnico manutentore), è in grado di comunicare in modo efficace con il cliente e di proporre in autonomia soluzioni migliorative. Il tecnico manutentore d’incendio senior può effettuare attività di coordinamento di attività di altri tecnici manutentori di estintori d’incendio. Il livello di competenze richiesto al tecnico manutentore di estintori senior si colloca al livello 3 dell’EQF.

Persona responsabile (Tu)

Persona responsabile di predisporre le misure di sicurezza antincendio appropriate per l’edificio o supervisionarne il rispetto. (UNI EN 671-3:2009, punto 3.3)

La persona responsabile deve predisporre un programma di manutenzione, in conformità al prospetto 1 e deve tenere le registrazioni delle ispezioni eseguite in conformità con la presente norma e/o con le istruzioni del produttore.

L’obiettivo della manutenzione degli estintori d’incendio è quello di conservare il livello di protezione contro il rischio di incendio raggiunto con l’installazione degli estintori. La manutenzione regolare degli estintori permette di mantenere in efficienza gli estintori e garantire il livello di protezione iniziale contro il rischio d’incendio.

Il mantenimento delle condizioni di efficienza è di competenza della persona responsabile, che deve provvedere:

·       alla sorveglianza degli estintori;

·       ad affidare le attività di manutenzione a persone competenti o ad azienda di manutenzione del settore, che si avvale di persone   

        competenti, che esegua come minimo le attività di seguito specificate rispettando, ove necessario, le opportune istruzioni d’uso e manutenzione dei prodotti;

·       a valutare o far valutare, in funzione di rischi specifici, ulteriori attività di controllo.

Solo l’attività di sorveglianza può essere effettuata dalla persona responsabile.

 

Bene, ho fatto riferimento alla norma UNI 9994-1 e alla UNI 9994-2 ma il punto saliente è che in buona sostanza il tecnico manutentore (o senior che sia) deve avere dei requisiti che vengono valutati e accreditati da un ente terzo.

 

Visto che la manutenzione degli estintori è affidata dal Datore di Lavoro oppure dai suoi delegati a favore di un’azienda che oltre ad avere i requisiti tecnico professionali (lettera “G” del D.P.R. 37/08) deve avvalersi ed avere al suo interno “persone competenti” secondo quanto prescritto appunto dalla norma UNI 9994-2; l’unica garanzia di avere un servizio che possa scongiurare la “culpa in eligendo” (ho già scritto un articolo al riguardo, se non l’hai letto, leggilo, è molto importante) è affidarsi ad un’azienda di manutenzioni che abbia nel suo organico TUTTI i tecnici (interni ed esterni) Certificati secondo lo standard ISO/IEC 17024 che è l’unico percorso che attualmente permette di differenziare le capacità del personale.

Ricorda:

Nel tuo interesse, affida la manutenzione ad un’azienda di manutenzioni che abbia i tecnici Certificati e conservare copia della formazione da loro ricevuta (controlla il corso di validità) e l’Ente Terzo che li ha Certificati.

Abbiamo visto le varie figure coinvolte e nel prossimo articolo entreremo nel merito delle attività che dovrebbero svolgere, e qui ti svelerò i “trucchi” che molto spesso vengono messi in atto dalle aziende diciamo. . . poco professionali. . . non sono tutte, ci mancherebbe altro, ma meglio conoscerli, no?

 

Spero che questi consigli possano esserti di aiuto, ci vediamo nel prossimo articolo. . .

 

Un abbraccio!

Summary
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Name
Dott. P.I. Ing. Fernando Michelena
Nickname
(Professionista Antincendio iscritto nell'elenco del Ministero dell'Interno ai sensi dei D.Lgs. 08/03/2006 n.139 e D.M. 05/08/2011)
Website
Job Title
Fondatore CPI Facile
Company
INGEGNERIA MICHELENA Società tra Professionisti Srl
Address
ing@michelena.it,
Cell: 324 807 4146,